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WPML: La guida che ti fa evitare i passi falsi e porta il tuo sito verso nuovi territori!

WPML
Articolo aggiornato il

Come saprai, WPML WordPress è un Plugin che permette a un sito/blog di essere disponibile in versione multilingua.

L’ideale se gestisci un eCommerce, e vuoi ampliare la tua rete di clienti oltrepassando i confini nazionali.

Questa guida non vuole essere un “aiuto tecnico” orientato allo scopo di utilizzare lo strumento… anche perché sarebbe fiato sprecato.

WPML, infatti, è a prova di principiante.

Esagerando (e neanche troppo) è come se ti dessi delle indicazioni su come aprire un file Word.

Sarebbe inutile! 🙂
Quindi cosa avrò di così importante da dirti, tanto da riempire una guida?

Semplice…

Voglio metterti in guardia dai passi falsi, in modo che la tua attività non abbia battute d’arresto nonostante le barriere linguistiche.

Infatti parleremo di:

  • traduzione;
  • SEO multilingua;
  • domini (questo punto forse ti ha stupito, ma capirai ben presto la loro importanza).

In più, aggiungerò all’interno del mio testo dei consigli utili che ti daranno modo di perfezionare il tuo lavoro.

Sei pronto?
Iniziamo!

WPML: l’importanza della traduzione – Tutti i fattori da non sottovalutare

Questo favoloso strumento ti dà numerose possibilità, ma per un passo così importante – quello di sbarcare all’estero – occorre calcolare con attenzione tutti i rischi.

Il primo è proprio la traduzione.
Non affidarti a servizi come Google Translate o simili.

Anche WPML, negli ultimi anni, ha implementato la “traduzione automatica”, ovvero: quella generata da bot che si appoggiano su specifici database.

Ecco.
Non fidarti troppo.

Purtroppo (o per fortuna) i computer non sono in grado di essere così perfetti, e si vede subito la differenza tra il testo tradotto da una persona di livello “madrelingua” e quello di un bot.

Se il tuo budget non ti permette di coprire una spesa tale, evita di imbarcarti in progetti che porterebbero 0€ sul tuo conto in banca.

In questo caso hai 2 opzioni:

  • assumere un traduttore. Per raggiungere una qualità eccellente;
  • utilizzare la traduzione automatica di WPML: è sicuramente più affidabile di altri servizi e ti permette di contenere i costi, ma attenzione… fai revisionare a prescindere i tuoi testi da un professionista, in modo che possa aggiungere un “tocco umano” ai contenuti.

Tutto chiaro fin qui?
Se hai qualche domanda, ti invito a utilizzare la sezione commenti!

Consigli utili 💡

Ricorda che i testi non vanno soltanto tradotti, ma “adattati” per il nuovo pubblico.
Potresti, infatti, avere il bisogno di utilizzare:

  • un diverso tono di voce;
  • ritoccare dei modi di dire (o proverbi) che non hanno senso se tradotti letteralmente in un’altra lingua;
  • cambiare i riferimenti culturali. Ad esempio… che vuoi che ne sappiano i Neozelandesi se mostri loro un meme di Renzi che fa “Shish”?

Se non sai dove trovare un traduttore affidabile, tranquillo.

Lo stesso WPML ha selezionato dei professionisti verificati e puoi contattarli facilmente dalla dashboard di traduzione.

Insomma…ti danno tutti gli strumenti utili per far sì che il risultato finale sia valido!

WPML e la SEO multilingua

Ovviamente le keyword cambiano in base al territorio geografico.
Non è raro che siano differenti tra nord e sud Italia.

Immaginiamoci fra uno stato e l’altro, dove abbiamo anche la barriera linguistica che non corre in nostro aiuto.

Quindi devi tradurre anche la SEO.

So che è una cosa che ti sta demoralizzando, ma fermati un attimo e fa un respiro profondo.

Non è difficile come credi, se chiedi aiuto a uno dei plugin più utilizzati insieme a WPML: YoastSeo.

Entrando nell’editor di traduzione avanzato, avrai la possibilità di tradurre anche gli attributi non testuali in maniera rapida e intuitiva.

Se vuoi saperne di più su questo argomento, ti invito a visitare la guida minuziosa che hanno redatto i ragazzi di wpml.org.

Consigli utili 💡

Forse non sapevi che la SEO, per funzionare al meglio, non ha bisogno solo di contenuto testuale condito da keyword, ma anche di una formattazione specifica.

Questo aiuta i tuoi visitatori nella lettura e, in risposta, Google ti premia facendo schizzare il tuo sito nelle prime posizioni di ricerca.

Può esserti utile la guida: SEO tra significato e utilizzo: come far volare il tuo sito WordPress!

Adesso passiamo all’ultimo elemento di questa guida: i domini.

Domini: perché sono così importanti per un sito multilingua?

Creare dei Domini è molto importante per il tuo sito multilingua.
Dovresti farlo anche tu?

La risposta breve è “sì”.

Intanto perché dà un segnale incoraggiante ai motori di ricerca, anche se, d’altra parte, comporta maggiori costi.

Questi sono i pro che dovresti considerare:

  • possibilità di avere temi WordPress differenti per nazione;
  • possibilità di separare il tuoi pubblici geografici, in modo da poterti dedicare in attività di marketing che identificano in maniera capillare il tuo target.

Sottodomini: una scelta più economica

Ti permettono, come sopra, di personalizzare il tuo sito, ma peccano in quanto alla possibilità di ottenere una segmentazione ben definita di pubblico target per area geografica.

Se hai deciso di creare domini o sottodomini differenti evita, se non sei un esperto, di andare troppo in fondo a queste impostazioni.

Ti dico solo, per dovere di cronaca, che tramite Yoast SEO hai la possibilità di tradurre le sitemap , ottenendone una specifica per ogni lingua utilizzata.

La sitemap è un file .xml che puoi trovare al percorso Impostazioni > Generale > Funzionalità del sito > Visualizza la sitemap XML.

Conclusioni

Spero di aver scritto una guida utile, che possa metterti al riparo da eventuali passi falsi.

Se hai ancora qualche dubbio, non essere timido e utilizza la sezione commenti. Ti risponderò appena possibile. 💪

In bocca al lupo per l’espansione della tua attività, ma il mio intervento non finisce qui… ho in serbo una piccolissima sopresa da farti!

L’abbonamento a WPML è “scontatissimo” per i lettori di Wp-next

Per far sbarcare il tuo sito oltre i confini nazionali esistono diversi metodi, ma il mio consiglio è quello di non considerare altro se non WPML.

A parte la sua facilità di utilizzo che non scoraggia i meno esperti, è indispensabile per la sua assistenza alla traduzione (umana e automatica), nonché per la sua garanzia a livello di:

  • sicurezza;
  • velocità;
  • e compatibilità con il CMS WordPress.

A te e ai miei lettori affezionati che hanno letto questa guida fino alla fine, ho deciso di regalare un codice sconto.

Quindi cosa aspetti?

Abbonati subito e se non sei contento del loro servizio…

Puoi riscattare la garanzia a 30 giorni, grazie alla quale ti rimborseranno quanto speso senza farti domande!

Ci leggiamo presto. 🙂

Domande frequenti su WPML

Utilizzarlo è semplice e intuitivo anche per i meno esperti, quindi non preoccuparti. Ovviamente è necessaria l’installazione sul proprio sito web tramite la gestione dei Plugin del CMS. WPML offre una guida dettagliata per l’installazione e la configurazione del suo prodotto, che può essere consultata sul suo sito ufficiale.

Per tradurre con WPML, è necessario accedere alla sezione di gestione delle traduzioni del Plugin. Qui è possibile selezionare la lingua di destinazione e iniziare a tradurre i contenuti del sito web.
WPML offre diverse opzioni per la traduzione, tra cui la traduzione manuale, la traduzione automatica e la traduzione collaborativa. Inoltre, è possibile utilizzare strumenti di traduzione esterni che – come specificato nella mia guida – sconsiglio.

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