Ciao aspirante wordpresser!
In questa brevissima guida scopriremo cosa sono i popup e come utilizzarli correttamente.
Voglio iniziare con un’introduzione didattica che, in realtà, è un avvertimento.
Devi sapere, infatti, che i popup (finestre a comparsa) sono stati inventati da Ethan Zuckerman con lo scopo di tenere separate pubblicità e navigazione.
Oggi, un’idea geniale, è diventata così invasiva che anziché agevolare l’utente lo tormenta…
Esattamente quello che NON deve succedere ai tuoi visitatori.
Quindi non esagerare, quando grazie a questa guida imparerai a creare popup per il tuo sito WordPress.
Adesso che ti ho avvisato, possiamo entrare nel vivo della lezione!
INDICE
Come creare i popup
Per il sito di Wp-Next, come per la maggior parte dei lavori eseguiti per i miei clienti, io utilizzo Elementor e lo consiglio davvero a tutti, perché è un page builder che permette anche di integrare popup.
Quindi lo definirei un “semplificatore” per chi ha già una certa esperienza come wordpresser.
Tuttavia, ho creato il mio blog per essere un aiuto agli inesperti, quindi il mio piccolo tutorial si baserà su un altro strumento valido: OptinMonster.
Quindi andiamo a noi!
Creare un nuovo popup con OptinMonster
Nulla di più semplice.
Dico davvero!
Una volta effettuato il login, ti troverai sulla dashboard e non dovrai invocare forze ultraterrene per aiutarti a trovare le varie tipologie di popup.
Le avrai tutte lì.
Davanti agli occhi.
Ti basterà cliccare su Create New Campaign. Vediamo insieme di quanti tipi sono i popup offerti di OptinMonster e come si presentano all’utente:
- Slide-in → scorre da un lato dello schermo fino a coprire l’intera pagina;
- Floating bar → questa è una semplice barra che resta in rilievo, fissata nella parte alta della pagina. Seguirà l’utente anche durante lo scorrimento del contenuto testuale;
- Fullscreen → un popup che si presenta a tutto schermo. Consiglio personale? Non utilizzarlo. Troppo invasivo e senza elementi di transizione, i quali lo appesantiscono ulteriormente.
- PopUp → questo è il più utilizzato, e consiste nel classico riquadro che si sovrappone alla pagina.
Una volta che avrai scelto il tipo da implementare nel tuo sito, non ti resta che personalizzarlo con le varie opzioni disponibili.
Consigli utili 💡
- Cliccando sui vari elementi interni al popup scelto, potrai modificare aspetto e funzionalità di quest’ultimo.
- Abilitando la funzione “Yes/No (consigliata) gli utenti avranno la possibilità di cliccare su uno dei due pulsanti.
Il primo gli consente di approfondire quanto proposto nel popup quindi, al suo click, verrà indirizzato a una pagina di vendita.
Il secondo, gli consentirà di chiudere la pubblicità e continuare con la lettura del contenuto. - Grazie alla funzionalità “Display Rules”, il popup può essere personalizzato al 100%, con lo scopo di venire mostrato:
– dopo un numero preimpostato di secondi di permanenza;
– all’abbandono della pagina;
– una volta raggiunta una determinata porzione del contenuto;
– e tanto altro ancora…
A/B Test
Funzionalità che non può passare inosservata è quella dell’A/B test.
Sto parlando di uno degli strumenti fondamentali del marketing.
OptinMonster ti consente di creare due popup differenti che vengono utilizzati per il medesimo scopo all’interno di una campagna.
Quindi, grazie ai dati raccolti da questo plugin, potrai determinare quale popup ottiene maggiori “click” e orientare di conseguenza la tua comunicazione. 😎
NB: non ti è chiaro questo aspetto? Discutiamone nei commenti!
Punti deboli di OptinMonster
Come d’abitudine, termino la guida con i tasti dolenti, ovvero i punti deboli nell’utilizzo di OptinMonster.
Secondo un’analisi personale e diverse ricerche su blog e forum, ecco cosa è emerso a riguardo:
Servizio a pagamento
I costi possono variare in base al piano scelto e alle funzionalità desiderate. Certamente un limite per chi ha un budget ridotto all’osso. Alcuni potrebbero desiderare soluzioni gratuite come HelloBar o Sumo.
Poco intuitivo
Tramite una ricerca sul web, ho scoperto che parecchi utenti inesperti lo considerano un po’ difficile. Io non sono d’accordo. Sicuramente esistono strumenti più semplici, ma bisogna sempre fare un compromesso, tra facilità di utilizzo e funzionalità. Fare le cose semplici, ma “male”, non è un’alternativa che dovresti considerare.
Personalizzazione limitata
Se hai bisogno di ampia personalizzazione perché vincolato dal tuo branding e dal tuo stile comunicativo, OptinMonster potrebbe non fare al caso tuo. Resta comunque un ottimo strumento per chi ha delle esigenze nella norma.
Arrivati a questo punto, mi sembra di aver detto tutto!
Ricordati sempre che, per qualsiasi problema nell’integrazione del tuo popup, puoi utilizzare la sezione commenti per avere dei chiarimenti, ma se non bastasse…
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Conclusioni
Grazie per avermi letto fino alla fine.
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Ci leggiamo presto!
