Link Building? No grazie! – I 9 motivi per cui dovresti starne alla larga

Link building
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Come fare una link building che porti il proprio sito a dominare sui motori di ricerca?

Se ti stai chiedendo questo, probabilmente hai visitato l’articolo sbagliato perché, per quanto mi riguarda…

La link building è meglio non farla!
Anche se ti hanno detto che grazie a essa:

  • il tuo sito crescerà velocemente;
  • rivolterà l’algoritmo di Google come fosse un calzino;
  • ti porterà un sacco di clienti/lettori in target.

Beh, non è esattamente vero.

La link building nasconde più rischi che benefici, e le cose che mi fanno DAVVERO INORRIDIRE sono le seguenti:

  • esiste la compravendita dei link (penalizzata dai motori di ricerca);
  • esistono siti che sono dei raccoglitori di backlink, fatti per cercare di ingannare l’algoritmo;
  • esistono aziende che vendono strategie per fare backlink;
  • esistono gruppi Facebook in cui si cercano i compari per fare backlink reciproco.

Questa è follia assoluta e voglio dimostrarlo, partendo proprio dai rischi di questa pratica di marketing che è un’arma a doppio taglio, soprattutto per i webmaster meno esperti.

È a loro che mi rivolgo… per metterli in guardia!
Quindi iniziamo subito.

Link Building: i 9 rischi di una pratica di marketing fin troppo abusata

Non voglio dilungarmi in maniera eccessiva, quindi ti farò una semplice lista dei 9 rischi (dal più basso al più alto) a cui può portare questa pratica “osannata” da tutti.

9) Perdita di qualità del backlink → le fonti esterne che citano il tuo sito, note anche come SEO offpage, possono perdere di qualità nel corso del tempo.

8) Picchi di traffico → utilizzarne troppi può portare a variazioni del traffico che potresti reputare positive, ma…ecco che si attivano le antenne degli algoritmi, pronti a passare il tuo sito sotto la lente d’ingrandimento.

7) Variazione dei motori di ricerca → gli algoritmi di Google (come degli altri browser) cambiano spesso, per garantire maggiore funzionalità e sicurezza. Questo può influenzare negativamente la strategia che hai messo in piedi.

6) Il problema della qualità → soprattutto se entri in gruppi Facebook o Forum per lo scambio di backlink, non hai sotto controllo la qualità dei siti esterni. Se qualche fonte non autorevole ti cita (o viceversa) potresti fare brutte figure con i tuoi utenti e con i motori di ricerca.

5) Schemi di link → aderire a circuiti in cui un gruppo di persone si scambiano link a vicenda, anche se può essere a primo impatto vantaggioso, non è etico. E questo porta al rischio numero 5.

4) Contenuti non rilevanti → se hai un blog di cucina, e all’interno inserisci un backlink per un blog che parla di teorie complottiste non ci fai una bella figura. Non porti un contenuto aggiuntivo ai tuoi lettori e utilizzate keyword diverse che insieme non funzionano, e portano i poteri forti di Google a farti pelo e contropelo.
Il perché è molto semplice: tutto ciò viene visto come un tentativo di manipolare i risultati.

3) Link da siti di bassa qualità → con questo punto non mi riferisco tanto alla qualità dei contenuti e dei professionisti, ma il fatto che questi ultimi potrebbero non avere un sito che rispetta i parametri SEO. Interagire con queste persone, anche se ti stanno simpatiche, non ti porta a nulla.

2) Violazione delle linee guida di Google o altri motori di ricerca → tutto quello che abbiamo detto nei 7 punti precedenti, si può riassumere in questo. Comportamenti non appropriati portano a penalizzazioni pesanti.

1) Penalizzazioni manuali → questo è il punto a cui non auguro a nessuno di arrivare. Qua non c’entra più l’algoritmo, ma loro. 👇

I Men in Black di Google sono persone che non vuoi incontrare.

Se la penalizzazione è fatta da mano “umana”, vuol dire che l’unica strada da percorrere è contattare direttamente Google e chiedere: “Perché ho questo calo incredibile di traffico?”.

A quel punto sarai costretto a rimettere tutto a posto, ma ci sarà un problema grosso!
Anche se risolverai il problema in fretta e furia, ci vorranno diversi mesi per riconquistare la posizione persa.

In sintesi?
Ricomincerai da capo.

Davanti a tutto questo credi valga davvero la pena, attuare strategie di backlink?
Io credo proprio di no.

Però fammi avere un tuo parere nei commenti e discutiamone insieme! 🙂

Conclusioni: l’unica occasione in cui dovresti utilizzare un backlink

In questo intervento sono stato spietato, perché ci tenevo a metterti in guardia nella maniera più diretta possibile.

Abbiamo visto insieme quanto può essere dannoso utilizzare questa pratica, ma non demoralizzarti.

Non è necessaria.

Puoi realizzare un sito web di successo a prescindere 🙂

Te lo dico perché, in 15 anni di esperienza, i backlink che ho utilizzato per me e i miei clienti possono contarsi sulle dita di una mano.

nonostante questo, ho raggiunto tutti gli obiettivi.

Ma allora qual è l’unico caso in cui dovresti fare uno scambio di link?
Molto semplice.

Quando trovi un altro professionista in grado di aggiungere un contenuto unico al tuo sito. Che in qualche modo lo completa, e può essere utile ai tuoi lettori/clienti.

In questo caso potrebbe parlarsi di una collaborazione sana che fa contenti entrambi, perché aumenterebbe vicendevolmente il traffico sui rispettivi siti.

Però, prima di procedere a questo gemellaggio, devi essere certo che:

  1. il suo sito rispetti i parametri di Google e che sia ben posizionato in ottica SEO;
  2. che non possa farti in nessun modo concorrenza diretta o indiretta (in parole semplici: controlla che non venda prodotti o pubblichi contenuti uguali o simili ai tuoi);
  3. che i vostri ambiti siano strettamente correlati e non in conflitto d’interesse. Ad esempio: “cucina” e “coltelli da cucina”, oppure “ristrutturazione casa” e “agenzia immobiliare”.

Questo è tutto quello che devi sapere. 🙂

Per qualsiasi domanda, ti invito a utilizzare la sezione commenti.
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Evita tutti gli errori, leggendo le nostre guide!

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Domande frequenti sulla Link Building

La link building è una strategia di SEO che consiste nel creare collegamenti ipertestuali (link) tra il proprio sito web e altri siti web, al fine di aumentare la visibilità e l’autorità del proprio sito sui motori di ricerca.

Per creare una link building efficace, è necessario identificare i siti web pertinenti al proprio settore e creare contenuti di qualità che possano interessare i proprietari di
tali siti. In questo modo, si possono ottenere link naturali e di qualità. In alternativa, si possono utilizzare tecniche di outreach per contattare direttamente i proprietari dei siti e proporre loro una collaborazione.

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