Come tracciare le conversioni Google Ads con WordPress (WooCommerce)
GUIDA RAPIDA VERSIONE VIDEO
Sei alla ricerca di una guida su come tracciare le conversioni Google Ads con WordPress e il valore degli ordini dei tuoi acquirenti nel tuo eCommerce WordPress (WooCommerce)?
Come saprai, tracciare le conversioni, qualsiasi sia lo strumento pubblicitario utilizzato, è alla base di una strategia vincente e di una campagna pubblicitaria di successo.
Ad esempio se prendiamo in oggetto Google Ads (come argomento di questa guida) sappiamo che oltre ad essere uno straordinario strumento pubblicitario in generale, utilizza un’intelligenza artificiale capace di ottimizzare e massimizzare le nostre campagne pubblicitarie in base al numero e al valore delle conversioni.
Detto in altre parole, riesce a prevedere se un visitatore specifico, confronto ad un altro, ha più probabilità di generare conversioni. Ma non solo, è in grado anche di ottimizzare il rendimento delle nostre campagne pubblicitarie considerando il valore di conversione come principale obiettivo pubblicitario.
Concetto ancor più importante quando parliamo di eCommerce, il cui tracciamento del valore di ogni acquisto impatta enormemente in termini scalabilità e crescita. Questa tipologia di conversione è solitamente definita “Conversione dinamica”.
Se hai un sito eCommerce creato con WordPress (WooCommerce) e la tua intenzione è quella di sapere come tracciare le conversioni Google Ads con WordPress in maniera dinamica in base al valore degli ordini dei tuoi acquirenti sei nel posto giusto, continua la lettura!
Come tracciare le conversioni Google Ads con WordPress
Come creare la conversione dinamica su Google Ads
La prima cosa da fare è andare sul nostro account Google Ads, sezione “Strumenti e Impostazioni”, “Misurazione” e selezionare “Conversioni”.
Una volta all’interno della sezione creiamo una nuova azione di conversione premendo il pulsante “+ Nuova azione di conversione”.
Scegliamo come di tipo di conversione da monitorare “Sito Web, Monitora le azioni sul tuo sito web”, aggiungiamo l’URL del sito eCommerce e procediamo con la scansione automatica.
Sebbene ci vengono proposte alcune tipologie di conversioni che potrebbero fare al caso nostro, creiamo un’azione di conversione “Manuale” tramite il pulsante “+ Aggiungi un’azione di conversione manualmente”.
Completato questo passaggio dobbiamo aggiungere le informazioni richieste.
Come tracciare le conversioni Google Ads con WordPress
Come configurare la conversione dinamica su Google Ads
- Categoria Obiettivo: Acquisto.
- Nome della conversione: Quello che preferisci, l’importante è che sia poi riconoscibile tra eventuali altre azioni di conversioni.
- Valore: Utilizza valori diversi per ogni conversione, lasciando predefinito il valore di 1 euro (questo è il valore che traccerà la conversione nel caso in cui non sia presente alcun valore).
- Numero delle conversioni da conteggiare per clic o interazione: Tutte.
Se è la prima volta che il tuo account Google Ads traccia conversioni, e di conseguenza non ha alcun dato storico, segui i passaggi seguenti. Altrimenti passa alla configurazione avanzata. Clicca qui per saltare il testo.
Account Google Ads senza storicità di dati
- Finestra di conversione “clickthrough”: dobbiamo definire l’intervallo temporale massimo, successivo, all’interazione con l’annuncio ed entro il quale conteggiare le nostre conversioni.
Selezioniamo un arco temporale di almeno 90 giorni in quanto è molto importante nella fase iniziale raccogliere un numero minimo di 30 conversioni in 15 giorni. Questo permette a Google Ads di conteggiare tutte quelle nella finestra di tempo di 90 giorni. - Finestra di conversione di tipo visualizzazione “engaged”: dobbiamo definire l’intervallo temporale massimo, successivo, all’interazione ed entro il quale conteggiare le nostre conversioni. Questa volta però nel caso di campagne pubblicitarie con annunci Video. Selezioniamo un arco temporale di almeno 30 giorni, la ragione è la stessa precedente.
- Finestra conversioni “view-through”: ovvero l’arco temporale in cui l’utente può effettuare una conversione dopo aver guardato l’annuncio senza però averci interagito e in seguito ha effettuato una conversione. Selezioniamo un arco temporale di almeno 30 giorni, sempre per lo stesso motivo.
- Modello di attribuzione: dobbiamo definire il modo in cui Google Ads determina e misura ciascuna interazione con i nostri annunci pubblicitari e come questo contribuisce alla conversione. Sebbene l’intelligenza artificiale di Google Ads migliora costantemente, nel caso in cui l’account non ha dati storici, il miglior modello di attribuzione rimane il “Lineare“. Se vuoi sapere di più sui modelli di attribuzione di Google Ads e i suoi aggiornamenti ecco a te la pagina dedicata e ufficiale di Google Ads, Clicca qui.
Una volta configurati tutti i parametri continuiamo tornando alla schermata precedente premendo, “Salva e continua”.
I passaggi che troverai di seguito sono rivolti a chi possiede un account Google Ads con storicità, se non ti va di leggerli e vuoi continuare la configurazione clicca qui per saltare il testo.
Account Google Ads con storicità di dati
- Finestra di conversione “clickthrough”: dobbiamo definire l’intervallo temporale massimo, successivo, all’interazione con l’annuncio ed entro il quale conteggiare le nostre conversioni.
Per impostare questo campo correttamente abbiamo la necessità di sapere come si sono comportati gli utenti fino ad ora nei confronti delle nostre campagne pubblicitarie Google Ads. Nello specifico dopo quanto tempo, secondo i dati storici raccolti dell’account Google Ads, hanno effettuato un acquisto dopo aver cliccato sul nostro annuncio pubblicitario.
Come saprai le conversioni possono avvenire anche giorni dopo aver cliccato i nostri annunci pubblicitari e visionato il nostro sito eCommerce. Impostare correttamente questi parametri permette fin da subito agli algoritmi di Google Ads di basare la sua intelligenza artificiale su dati comportamentali più realistici.
Per prima cosa passiamo alla visualizzazione completa delle nostre campagne e tramite il Tab “Segmento” selezionare “Conversioni” e poi “Giorni prima di una conversione”. In questo modo sapremo esattamente come si comportano gli attuali utenti e saremo in grado di configurare correttamente il campo “Finestra di conversione click-through”.
Selezioniamo quindi un intervallo temporale inerente ai dati statistici rilevanti che abbiamo riscontrato.
- Finestra di conversione di tipo visualizzazione “engaged”: dobbiamo definire l’intervallo temporale massimo, successivo, all’interazione ed entro il quale conteggiare le nostre conversioni. Questa volta però nel caso creassimo campagne con annunci Video. Selezioniamo l’arco temporale consigliato da Google Ads. Questo perché Google Ads in base ai nostri dati storici è in grado di consigliarci la miglior configurazione.
- Finestra di conversione di tipo visualizzazione “engaged”: dobbiamo definire l’intervallo temporale massimo, successivo, all’interazione ed entro il quale conteggiare le nostre conversioni. Questa volta però nel caso di campagne pubblicitarie con annunci Video. Selezioniamo un arco temporale di almeno 1 settimana, in quanto è il parametro standard e di partenza nel caso in cui sono presenti tipologie di campagne specifiche ma è presente uno storico di conversioni.
- Finestra conversioni “view-through”: ovvero l’arco temporale in cui l’utente effettua una conversione dopo aver guardato l’annuncio senza però interagire con esso e in seguito effettua una conversione. Selezioniamo un arco temporale di almeno 1 settimana, il motivo è lo stesso precedente.
- Modello di attribuzione: dobbiamo definire il modo in cui Google Ads determina e misura ciascuna interazione con l’annuncio e come contribuisce alle conversioni. Sebbene l’intelligenza artificiale di Google Ads migliora continuamente nel caso in cui l’account non ha dati storici, il miglior modello di attribuzione rimane il “Lineare“. Se vuoi sapere di più sui modelli di attribuzione di Google Ads e i suoi aggiornamenti eccoti la pagina dedicata e ufficiale di Google Ads, Clicca qui.
Una volta configurati tutti i parametri continuiamo e tornando alla schermata precedente premiamo, “Salva e continua”.
Si aprirà una nuova finestra in cui scegliere come vogliamo integrare la nostra conversione nel nostro sito eCommerce, e premiamo sul Tab “Utilizza Google Tag Manager”.
Abbiamo quasi finito! Mantieni questa finestra del tuo browser aperta perché servirà ancora, e nel frattempo apri il pannello di controllo come amministratore del tuo sito eCommerce WordPress (WooCommerce).
Come tracciare le conversioni Google Ads con WordPress
Come Installare WooCommerce Pixel Manager by SweetCode
Lo step successivo è scaricare e attivare il Plugin “WooCommerce Pixel Manager by SweetCode“.
Passiamo poi alla sua semplice configurazione.
Nella sezione “Configurazione” del plugin, Tab “Main”, “Google” aggiungiamo l’ “ID di Conversione” e l’ “Etichetta di Conversione” riportata nella finestra Google Ads rimasta aperta, poi salviamo.
Continuiamo poi tramite il Tab “Advanced”, impostando eventuali personali preferenze (ad es. sul modello di calcolo dell’importo totale dell’ordine o la gestione di eventuali ordini duplicati).
Il resto è tutto di default.
Procedura conclusa! Ora è bene però, come sempre, verificare e testare che la conversione dinamica e il valore viene tracciato correttamente.
Come tracciare le conversioni Google Ads con WordPress
Test e verifica della conversione dinamica Google Ads
Torniamo alla finestra aperta di Google Ads e premiamo “Fine”, questo ci trasferirà alla pagina riepilogativa delle conversioni.
Ora, tramite la colonna “Azioni” clicchiamo “Risolvi i problemi” e poi su “Continua”. Verificheremo la nostra conversione tramite Google Tag Assistant.
Successivamente inseriamo l’URL del nostro sito eCommerce e premiamo “Connetti”, si aprirà una nuova finestra nel nostro browser e il mio consiglio è quello di fare in modo di tenerle una a fianco all’altra. Questo perché potremo navigare nel nostro sito eCommerce e nello stesso tempo grazie a Google Tag Assistant vedere il comportamento della nostra conversione.
Teniamo quindi Google Tag Assistant da una parte e il nostro sito eCommerce dall’altra.
Dobbiamo verificare che al completamento della conversione (nello specifico simulando un acquisto) i valori vengono tracciati correttamente da Google Ads.
Successivamente inseriamo l’URL del nostro sito eCommerce e premiamo “Connetti”, si aprirà una nuova finestra nel nostro browser e il mio consiglio è quello di fare in modo di tenerle una a fianco all’altra. Questo perché potremo navigare nel nostro sito eCommerce e nello stesso tempo grazie a Google Tag Assistant vedere il comportamento della nostra conversione.
Teniamo quindi Google Tag Assistant da una parte e il nostro sito eCommerce dall’altra.
Dobbiamo verificare che al completamento della conversione (nello specifico simulando un acquisto) i valori vengono tracciati correttamente da Google Ads.
Effettuiamo un acquisto test e una volta trasportati nella pagina di ringraziamento (completato il checkout) verifichiamo che nella finestra di Google Tag Assistant, nel contenitore specifico del nostro “ID conversione”, Tab “Conversion” la conversione abbia tracciato correttamente.
Per essere certi la conversione deve contenere:
- ID Conversione (valore univoco presente in Google Ads)
- Etichetta conversione (valore univoco presente in Google Ads)
- Transaction_id (es. “1376”)
- Value (es. “148”)
- Currency (es. “EUR”)
E anche il processo di verifica è terminato, noteremo infatti che lo “Stato” della nostra conversione dinamica su Google Ads è passata da “Non verificato” a “Nessuna conversione recente”.
Come tracciare le conversioni Google Ads con WordPress
Conclusioni
Come hai potuto vedere, sapere come tracciare le conversioni Google Ads WordPress (WooCommerce) è davvero molto semplice. E ora spero vivamente che le tue campagne pubblicitarie su Google Ads possano decollare.
Se hai trovato utile questa guida pratica o hai domande faccelo sapere nei commenti!
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