Come creare un logotipo perfetto: laboratorio pratico e senza paura

Come creare un logotipo
Articolo aggiornato il

Progettare un logo per il tuo blog o attività da freelance è un territorio pieno di insidie, ma non c’è bisogno di assumere un grafico o comprare un servizio costoso.

Tutto quello che devi fare è rimboccarti le maniche e seguirmi passo passo. Ciò ti permetterà di ideare un logo dalla A alla Z senza farti spendere un euro…

Anche se non hai competenze grafiche.
Sei contento? 😁

Questa guida sarà totalmente pratica, perché ci tengo a farti ottenere – almeno – un risultato minimo che non ti faccia sfigurare di fronte ai numerosi competitor.

Quindi prometto solennemente di non annoiarti con teorie da quattro soldi, ma di farti mettere le mani in pasta a partire da…ORA.

Per prima cosa, quindi, accedi su Canva.

Creare un logo – Le basi da cui partire

Immagino tu abbia già fatto l’accesso su Canva, quindi ti svelo l’approccio che seguiremo.

La regola è: Io creo il mio logo → tu replichi creando il tuo, ma devi seguire il mio stesso approccio mentale.

Tutto chiaro fin qui?

Adesso facciamo finta che io voglia creare da zero il logo di WP Next.
Da dove dovrei partire?

Per la creazione di un logo, si parte sempre dallo studio del pubblico target. Ecco le domande che devi farti per costruire l’identikit del tuo cliente/lettore ideale:

  • cosa studiano o che mestiere fanno le persone che mi leggono/comprano da me?
  • che sesso hanno?
  • la loro età?
  • hanno degli hobby particolari?
  • quali sono i loro tratti caratteriali? (Amano divertirsi o sono tristi come un freelance davanti a un modello F24?)

Insomma: più conosci il tuo pubblico, più sarà facile creare un logo che catturi la loro attenzione.

Adesso facciamo finta che io voglia colpire l’attenzione di una nicchia di persone completamente diversa dall’attuale.

(Altrimenti farei un logo molto simile a quello che ho adesso.)

Quindi devo prima ragionare sul nuovo tipo di pubblico a cui mi voglio riferire. Dopo un’attenta riflessione, scopro che sono:

  • donne;
  • hanno un’età compresa fra i 30 e i 35 anni;
  • adorano fare attività fisica in casa, che è anche il loro luogo di lavoro;
  • sono imprenditrici;
  • sono sicure di loro stesse, amano apparire e arrivano sempre dritte al punto.

Questo è il minimo che mi occorre sapere per iniziare a lavorare.

Fermati qui.

Come primo step, crea un identikit del tuo pubblico utilizzando i parametri fondamentali che ti ho indicato. Esattamente come ho fatto io.

Poi continua a leggere questa guida.

Creare un logo: dai fondo alle tue idee

Una volta aver preso in riferimento la tua nicchia di pubblico…il lavoro è quasi fatto.
Non sto esagerando.

Ragionando sul target, hai escluso un milione di grafiche che ti confonderebbero solo le idee.

Una volta su Canva, quindi, saprai già cosa cercare senza perderti nello sfogliare migliaia di pagine.

Semplice, no? 😎

A questo punto devi fare un po’ di tentativi, ma non dimenticarti di trovare un payoff adatto!

Consigli utili 💡

Il payoff funge da supporto testuale al logo.
Pensa per un attimo ai grandi marchi.

“Nike. Just do it”;
“Apple. Think different”;
“McDonald’s. I’m lovin’ it”.

Il testo dà a un logo un sapore evocativo elevato, e lo rende in grado di imprimersi con maggiore forza nella mente di un lettore.

Il mio payoff è…

Wp-Next
Un sito a tua immagine

L’ho scelto perché (come puoi ricordare) il mio pubblico target è molto sicuro di sé, e io devo dargli qualcosa che corrisponda alle loro aspettative di eccellenza.

Solo ora, posso procedere ai primi tentativi utilizzando Canva.
Vediamo un po’ cosa partorisce la mia mente.

Sei curioso, vero?

Allora scorri più in basso, ma a scopo didattico, prima di continuare, è meglio creare una bozza del tuo lavoro in più versioni!

Non avere paura. Con Canva ne ottieni di lodevoli facendo soli pochi click.

Creare un logo: i primi tentativi

Ecco i primi due tentativi. Ci ho impiegato il tempo di una pausa caffè. Circa mezz’ora.
Sì. Faccio pause lunghe. Non giudicarmi per questo! 😂

I primi tentativi

logotipo

Probabilmente, se sei alla prime armi starai dicendo: “Mh… non male”.
Lascia che ti riveli un segreto. Sono pessimi! 🙂

Anche i tuoi lo saranno, perché avrai un’idea di base e, anche se vantaggioso perché ti permette di restringere il campo, non farà altro che portarti fuori strada.

Quando progetti un logo, infatti, non basarti solo sul tuo gusto personale o sulla foga del primo momento!

Devi farti la domanda:

“Se un cliente lo vede, capisce subito che vendo servizi per chi utilizza WordPress?”.

In questo caso la risposta è: “Certamente no!”.

Il primo sembra il logo di una palestra, il secondo quello di un laboratorio d’analisi 🤒.

Quindi, anche se la mia cliente ideale è una donna cazzuta e in salute, non sarebbero l’ideale.

Come faccio a risolvere?

Tornando sui miei passi, cerco di fondere il servizio/prodotto che vendo con le passioni del mio cliente finale.

Quelle passioni devono dare un’identità alla mia azienda/blog e, allo stesso tempo, far sentire il cliente a casa propria.

Allora si presentano davanti a me due alternative:

  • ragionare in maniera creativa e inserire un elemento grafico senza risultare pacchiano o fuori luogo (come nei primi due tentativi).
  • tagliare la testa al toro e fare un logo minimal con un font ragionato e senza elementi grafici (un logotipo)… che è la scelta che va per la maggiore;

In sintesi: con quello che ti ho detto fino a questo momento hai le basi.
Adesso devi rimetterti a lavoro.

E lo faccio anch’io.

Ricostruisci il tuo logo sulla base di quello che ci siamo detti, infine scorri in basso per trovare delle ipotetiche soluzioni.

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Creare un logo: da un’idea al concreto

Ti ho fatto lavorare ancora una volta.
Arrivati a questo punto sei soddisfatto dei risultati?

Fammelo sapere nei commenti.
Io, purtroppo, non lo sono.

Con la grafica non ho esattamente un buon rapporto😣.
Infatti, avendo un budget, preferisco pagare un professionista.

Tuttavia, se dovessi ripartire da zero, darei una possibilità (anche se minima) a quello che sto per mostrarti.

logotipo 2

Ho lavorato con maggiore spirito critico, e ho cercato di fondere l’essenza del mio target (una donna in carriera, in forma e sicura di sé) a un elemento che possa identificare meglio la mia azienda: un pc.

Sul bianco e nero ho utilizzato una linea di colore in modo che catturasse l’occhio e imponesse al lettore di leggere il payoff.

Però mi sono detto…

Se non volessi rischiare di essere troppo creativo (perché non ne sono in grado), cosa dovrei fare?

Dovrei optare per il minimal.
Se scegli il minimal sei sicuro di non sbagliare.

Perché annullerai i tuoi limiti grafici/creativi e sarai comunque in grado di risultare professionale.

Ti faccio un esempio.
Guarda l’immagine qui sotto.

logotipo 3

Questi sono loghi famosissimi, e i loro creatori sono riusciti a imprimersi nella mente del cliente pur non utilizzando un elemento grafico.

Sono infatti dei logotipi.

Dietro hanno uno studio dei caratteri così maniacale che è riduttivo liquidarli così, ma questa, alla fine, è solo una guida pratica.

Torniamo a noi.

Creare un logotipo con Canva è ancora più semplice.
Ti basta selezionare un template e scriverci sopra.

Ti faccio vedere cosa ne è venuto fuori!

logotipo 4

Come puoi vedere è pulito.
Ti dà una sensazione positiva. È professionale, insomma.

Non vuole strafare, ma fa il suo lavoro egregiamente se non hai a disposizione un budget e non vuoi assumerti rischi.

Ma ricordati che la creatività umana è ILLIMITATA, quindi continua per giorni a fare tentativi e aggiustamenti. Fallo finché non sarai estremamente soddisfatto del tuo lavoro.

A un certo punto, il “genio” che non sapevi di avere, busserà alla tua porta.

Proprio come ha fatto con me. Ti mostro quindi la mia ultima scelta.
Il logo Wp-Next 2.0.

Dovessi realizzare un nuovo sito per il target in questione non avrei dubbi. Il mio logo sarebbe questo! 👇

logotipo 5

In questo ultimo caso, ho immaginato il “trattino” come un gradino per fare gli esercizi di step… allora ho aggiunto l’ombra di una donna che ci salta sopra. 🤓

Per me l’obiettivo è stato raggiunto.

Ci sarebbe da fare ancora qualche modifica per far rendere il tutto al meglio, ma ho trovato la mia direzione.

Ipoteticamente, non mi resta che seguirla!

Conclusioni

Sei riuscito ad adottare il mio approccio?
Canva ti ha dato delle soddisfazioni o non riesci a venirne a capo?

Fammelo sapere nei commenti e, se ti va, linka il tuo logo per discuterne insieme.
Ti risponderò appena possibile.

Alla prossima!

PS: i loghi presenti sono stati creati con la versione gratuita di Canva. La loro soluzione a pagamento ti offrirà ancora più funzionalità e materiale grafico per creare un logo ancora più adatto alle tue esigenze.

Domande frequenti su come creare un logotipo

Per creare un logo da soli, è possibile utilizzare strumenti online come Canva, Logo Maker o DesignEvo. Essi ti offrono una vasta gamma di modelli e opzioni di personalizzazione, per crearne uno unico e professionale senza la necessità di avere competenze grafiche.
. Gli strumenti online che ti ho segnalato nella risposta sopra, offrono anche una soluzione gratuita che comunque non va a intaccare la possibilità di ottenere un lavoro di qualità. Sicuramente avrai un ventaglio di scelte ridotto, ma la tua creatività può supplire a questo eventuale disagio.

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